Come risolvere il problema della bassa autostima

Con il termine autostima si intende l’insieme delle opinioni che abbiamo di noi stessi, cioè la nostra autovalutazione. Questa può essere alta o bassa e incide notevolmente sul modo in cui viviamo la nostra vita.

La bassa autostima, in particolare, rappresenta un problema importante perché condiziona negativamente le nostre scelte e il modo in cui affrontiamo gli eventi della vita. Inoltre, avere un buon livello di autostima è fondamentale per la salute mentale e fisica. Fortunatamente, anche se sembra difficile da credere, è possibile risolvere il problema della bassa autostima: bastano poche azioni concrete ed efficaci per riuscirci e finalmente sentirsi bene con se stessi.

Se anche tu soffri di questo disagio, continua nella lettura di questo blog di psicologia, in cui ti mostreremo come uscirne definitivamente!

Che cos’è la bassa autostima

Prima di capire come abbandonare il disagio della bassa autostima, è necessario capire che cosa sia. La bassa autostima è una sensazione di inadeguatezza e di mancanza di valore: questo stato d’animo può portare all’isolamento sociale, all’ansia e alla depressione.

La bassa autostima può essere causata da diversi fattori come la famiglia, l’ambiente scolastico o lavorativo, le relazioni interpersonali o le esperienze negative nella vita.

Quali sono i metodi per risolvere il problema della bassa autostima

Come abbiamo visto, la bassa autostima è una sensazione che può causare molti problemi nella vita di una persona: può portare all’isolamento sociale, alla depressione e all’ansia e può anche rendere difficile per una persona trovare lavoro o mantenere un lavoro; se si ha una bassa autostima, si può anche avere difficoltà a relazionarsi con gli altri e a fare amicizia.

Il problema della bassa autostima può essere risolto imparando a costruire la propria autostima. Ci sono diversi modi per fare questo: un metodo è cercare di compiere piccoli passi per migliorare se stessi e la propria vita. Questo può significare, per esempio, iscriversi in palestra oppure frequentare un corso di formazione.

Compiere piccoli passi per aumentare la propria autostima

Non c’è bisogno di grandi passi per iniziare a costruire la propria autostima. Bastano dei piccoli gesti, come ad esempio dedicarsi del tempo ogni giorno, anche solo per qualche minuto, a un’attività che ci piace e che ci fa sentire bene. Inoltre è importante imparare ad accettarsi per quello che si è, compresi i propri difetti, senza che questi ultimi si trasformino in un problema. Questo significa non mettersi sempre in competizione con gli altri e non valutarsi sempre in base al confronto con gli altri, ma confrontandosi unicamente con se stessi, sapendo di essere degni di rispetto e amore.

Imparare a costruire l’autostima

L’autostima è un concetto complesso e multi-dimensionale: come abbiamo già detto, può essere definita come la valutazione che ognuno fa di se stesso, sia in termini di pensieri che di emozioni.

La bassa autostima è un problema perché porta con sé una serie di conseguenze negative, come la mancanza di fiducia in se stessi, il senso di inadeguatezza e la paura del fallimento. Imparare a costruire l’autostima è fondamentale per affrontare il mondo con maggiore fiducia e sicurezza. Ci sono diversi modi per fare questo, ma un buon punto di partenza è comprendere quali sono i propri punti di forza e concentrarsi su quelli. Dopodiché, è importante anche riconoscere i propri difetti, accettarsi per come si è e imparare ad amarsi. Inoltre, bisognerebbe cercare di fare sempre le cose al meglio delle proprie possibilità.

La strategia per aumentare l’autostima

Ci sono diversi modi per aumentare la propria autostima e la percezione del proprio valore.

Ad esempio, si può iniziare ad affermare positivamente se stessi, impegnandosi in attività che ci piacciono o che ci danno un senso di soddisfazione e realizzazione, passando del tempo con persone positive e supportive, evitando le critiche negative e concentrandoci sulle nostre qualità positive.