Insonnia nei bambini: i migliori rimedi per combatterla

Quando si pensa al sonno dei bambini, l’immaginario collettivo è proiettato verso sogni profondi e tranquilli. In generale, i piccoli tendono ad abbandonarsi facilmente alle braccia di Morfeo, ma capita, talvolta, che alcuni bimbi soffrano d’insonnia e, questo, causa di conseguenza la mancanza cronica di riposo di tutta la famiglia. Ma come combattere l’insonnia nei bambini? In questa guida, scopriremo alcuni tra i migliori rimedi per farlo.

L’insonnia nei bambini, le cause

Le difficoltà nell’addormentamento dei piccoli possono essere causate da diversi fattori. Si tratta di un disturbo molto comune nei piccoli che, talvolta, è causato da insonnia comportamentale. Si caratterizza per risvegli notturni frequenti e difficoltà nel riaddormentarsi. Si manifesta principalmente nei bambini fino a tre anni. In età prescolare, i disturbi del sonno sono più frequenti per disturbi respiratori come russamento notturno. L’insonnia nei bambini porta molte conseguenze nella vita del piccolo, ledendo alle capacità di apprendimento e alterandone negativamente l’umore.

I migliori rimedi

Come abbiamo visto, sono molteplici le cause dell’insonnia nei bambini. La si può combattere con diversi rimedi. Se si tratta di un disturbo comportamentale, una semplice rieducazione del sonno è il miglior rimedio, magari con la promessa di un premio al risveglio. Quando il disturbo si presenta, però, è opportuno allargare il campo di indagine e rivolgersi tempestivamente ad un pediatra che, una volta individuato il problema, dopo aver analizzato il caso, saprà consigliare una terapia personalizzata consona alle esigenze del bambino.

Lo stress, in ogni caso, può esercitare un ruolo fondamentale nell’insonnia del piccolo e, per questo, è il caso di prolungare il tempo di compagnia in cameretta, magari leggendo un libro o, in ogni caso, rassicurandolo riguardo la notte. Fondamentale, in questa sede, rassicurare il bambino e non creare un rapporto di osmosi eccessiva e allarme, magari cedendo alla pulsione di accoglierlo nel lettone. Il piccolo dovrà, infatti, instaurare la sua indipendenza a prescindere da tutto il resto.