La differenza tra fisioterapia e osteopatia

I fisioterapisti e gli osteopati sono due tipi di professionisti della salute molto conosciuti, che lavorano con le persone per trattare le comuni condizioni muscolo-scheletriche. Tuttavia, questi due professionisti presentano diverse differenze chiave: ad esempio, una delle principali differenze riguarda la formazione e l’istruzione di questi due rami della medicina. In questo articolo, parleremo proprio di questo: analizzeremo tutte le differenze e tutti i punti in comune esistenti tra fisioterapia e osteopatia.

Ma iniziamo subito ad accennare le differenze tra fisioterapia e osteopatia sono molteplici: il fisioterapista è un professionista della salute che si occupa del trattamento e della riabilitazione di pazienti con problemi muscolo-scheletrici o di altre condizioni fisiche; l’osteopata, invece, è un professionista della salute che si occupa del trattamento di pazienti con problemi di struttura e di funzione del corpo. Queste due figure, quindi, hanno diverse competenze: i fisioterapisti, come quelli di Fisio Sport Roma, possono eseguire massaggi, manipolazioni articolari e terapie manuali; gli osteopati, invece, possono eseguire manipolazioni vertebrali ed extra-vertebrali.

Fisioterapia e osteopatia: due diverse formazioni

Per introdurre l’argomento della formazione, possiamo dire che la formazione in fisioterapia è generalmente più breve rispetto a quella in osteopatia, che prevede un percorso formativo di almeno 4 anni; in secondo luogo, le materie affrontate durante la formazione sono diverse: la fisioterapia si concentra principalmente sull’anatomia umana e sulla biomeccanica, mentre l’osteopatia si focalizza sul sistema muscolo-scheletrico e sulle sue interazioni con il resto del corpo; infine, le tecniche utilizzate dai fisioterapisti e dagli osteopati differiscono, in quanto i primi utilizzano principalmente il massaggio, le trazioni e l’esercizio terapeutico e i secondi ricorrono anche a manipolazioni vertebrali.

  • La formazione in fisioterapia si basa su una laurea triennale, la quale dà accesso all’esame di stato per la futura iscrizione all’albo professionale. La differenza principale con l’osteopatia sta nel fatto che, come dicevamo, la fisioterapia si concentra maggiormente sull’applicazione delle terapie manuali e della riabilitazione, mentre l’osteopatia si concentra sulla diagnosi e il trattamento delle disfunzioni muscolo-scheletriche.
  • La formazione in osteopatia è più specifica rispetto alla formazione in fisioterapia: i futuri osteopati, infatti, si concentrano di più sulla struttura del corpo e su come questa può influenzare ogni ambito della salute. Per diventare un osteopata, è necessario completare un programma di studi di almeno quattro anni presso un istituto accreditato; al termine della propria formazione, gli osteopati sono tenuti a superare un esame nazionale per poter esercitare la professione.

Fisioterapia e osteopatia: due diversi lavori

Anche l’ambito lavorativo ha le sue differenze per quanto riguarda i fisioterapisti e gli osteopati, che possono lavorare in molti contesti diversi. I fisioterapisti, per esempio, possono lavorare negli ospedali, nei centri di riabilitazione, nella ricerca o nel settore privato; gli osteopati, invece, possono lavorare in cliniche private o come liberi professionisti.

Conclusione

In conclusione, possiamo affermare che fisioterapia e osteopatia sono due campi molto simili della medicina, ma che differiscono per diversi fattori: la scelta di una o dell’altra materia dipende da cosa si sta cercando e da quali sono le proprie aspettative, anche perché non esiste una disciplina migliore dell’altra.

Se si vuole lavorare come fisioterapista, la formazione in fisioterapia è obbligatoria; ma anche se si vuole lavorare come osteopata, è necessario seguire una formazione specifica in osteopatia: le differenze tra i due professionisti sono notevoli e importanti da considerare prima di decidere quale percorso intraprendere, a partire dalla scelta del corso di studi, che nel caso di osteopatia è leggermente più lungo. Inoltre, un altro aspetto da considerare è l’ambito lavorativo a cui si vuole accedere dopo: fisioterapisti e osteopati, infatti, possono prestare i loro servizi in ambiti diversi, che abbiamo elencato nel paragrafo precedente.